Anche quest’anno è arrivato marzo ed il Contest delle Sezioni VHF bussa alle porte.Il “Calatron Valley DX team” della Sezione di Pavia si allerta ed inizia ad affilare le armi.Rapida riunione per decidere chi porterà che cosa ed un’occhiata al menù che l’SWL Claudia, i/5548/MI, ha gia’ preparato, conoscendo i nostri formidabili appetiti che iniziano a svegliarsi non appena si sale di quota.Appuntamento al solito posto alle 7:30 per un veloce caffè e via, su per le colline dell’Oltrepò Pavese per raggiungere il sito che da tempo immemorabile fa da sfondo alle gesta del nostro DX team.Fortunatamente la giornata si preannuncia tiepida e serena mettendoci al riparo dai tanto temuti temporali che ci hanno fatto spesso abbandonare di corsa la vetta, lasciando cavi ed antenne alla mercé degli strali.Il montaggio dell’antenna procede sicuro e spedito (ehm, ehm..) ed alle 9:00 in punto siamo pronti ad accendere le apparecchiature.A conferma della celeberrima legge di Murphin che recita: “Se una cosa può andar storta, lo farà ”... e di tutte le appendici e i codicilli della medesima legge, delle quali era sensato tener conto, l’alimentatore inizia a fare le bizze e non vuol saperne di funzionare.Fortunatamente, non essendo dei pessimisti ma degli ottimisti con esperienza, avevamo previsto anche questo ed in un baleno viene installato l’alimentatore di scorta.Alle 9:15, leggermente in ritardo sulla tabella di marcia, la nostra “Macchina da Contest” (Stefano, iz2jab) lancia il
“CQ Contest de IQ2PV/2”
che, fendendo l’etere, si propaga lungo la penisola italica.O almeno era ciò che avremmo voluto succedesse.... Purtroppo la propagazione non è delle migliori e ci dobbiamo accontentare di QRB modesti suffragati, fortunatamente, da un discreto numero di moltiplicatori.Nel frattempo gli altri componenti del team (Dario ik2wro, Lorenzo ik2hlb, Paolo iz2gaj e Franco iz2han) continuano l’installazione degli accessori per rendere la permanenza più comoda e gradevole (leggasi sdraio, tavolo da pic-nic con sedie, etc, etc, etc).Dopo alcuni avvicendamenti alla radio (avvenuti per la verità strappando il microfono dalle mani di Stefano che non vuole saperne di dare il cambio), siamo pronti al QRT necessario per rifocillare gli esausti operatori.E qui non ci batte nessuno.....Una buona ricarica delle batterie ed il ripristino del livello di elettrolita ai condensatori ci permette di affrontare in forze lo sprint finale.Arriviamo così a quota 117 QSO, al di sotto di quanto programmato, ma, come tutte le altre volte, soddisfatti della piacevole giornata passata in allegria.L’aria comincia a rinfrescare e dopo aver caricato le macchine, che di volta in volta assomigliano sempre più a quelle di un circo itinerante, riprendiamo la strada del ritorno con un pò di stanchezza nelle membra, ma con la mente già proiettata verso il prossimo Contest.
Franco iz2han